Nato a San Marcello (AN) si forma culturalmente ad Ancona, risiede e lavorava (ora in congedo dal lavoro) a Chiaravalle (AN).
Alla fine del 1989 da dipendente della locale Manifattura Tabacchi con un gruppo di amici, fonda il Gruppo Fotografico Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, un gruppo integrato al Dopolavoro Aziendale e da subito lo guida come Presidente;  in seguito entra a far parte del Direttivo del Dopolavoro con incarico alla cultura, riuscendo ad ottenere dei locali adeguati a Chiaravalle, presso la sede istituzionale  del Dopolavoro,  ricavandovi la sede, una camera oscura e sala di posa.

Con la dismissione dei Dopolavori Aziendali, come Presidente e in accordo con i soci, porta il gruppo in locali più idonei lasciati liberi da altre attività, sempre nella stessa struttura, che si affaccia sulla piazza principale. Stipula accordi con l’amministrazione comunale, divenuta gestore dei locali per rimanere nella sede acquisita. Il Gruppo si trasforma da Aziendale in un Circolo aperto a tutti, incrementando il numero dei soci. Come da statuto, il circolo rimane affiliato a due associazioni nazionali del settore; la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), e l’ANAF (Associazione Nazionale Arti Fotografiche). Da socio, il Presidente  ricopre da anni l’incarico di delegato di zona ANAF.Siamo alla fine degli anni 90; si intuisce che il Circolo deve andare al passo con i tempi, e allora il Presidente intraprende trattative con il Centro Servizi per il Volontariato di Ancona e la Regione Marche.

Sotto un guida attenta il Circolo si trasforma in Associazione di volontariato culturale, e nel 2001 viene riconosciuto dalla Regione lo stato di Associazione di Volontariato Culturale. L’Associazione viene iscritta al registro regionale e ONLUS di diritto, con l’obbiettivo di diffondere la fotografia e la sua cultura in tutti i ceti sociali, dalle scuole ai pensionati, passando per i giovani della comunità locale.
leggi tutto

 

A metà degli anni 2000, da sempre Presidente dell’Associazione si trova a prendere delle decisioni di vitale importanza per la sopravvivenza dell’Associazione; dato che il Comune non gestisce più i locali, vengono ristrutturate altre stanze e ricavati una sala dibattiti e una grande sala espositiva, aperta a tutte le attività culturali di Chiaravalle, che vengono gestite in prima persona con l’Associazione, a tempo indeterminato. 

In questi anni, oltre alla gestione della sede, si intraprendono progetti fotografici con altre amministrazioni comunali della Valle dell’Esino; il Presidente organizza e frequenta corsi di formazione, mostre tematiche per valorizzare il territorio, mercatini di antiquariato fotografico,convegni e congressi).

Nel 2004, in collaborazione con l’Associazione, organizza il Congresso Nazionale ANAF, nell’occasione, gli viene assegnato l’Organaf (un riconoscimento per meriti organizzativi).

Nel 2007, la FIAF conferisce al Presidente e all’Associazione il BFI (benemerito della fotografia italiana), un’onorificenza per meriti organizzativi.

Con convinzione e tenacia riesce a mantenere inalterato il nome dell’Associazione in riconoscenza dell’Azienda in cui è nata. Tali scelte porteranno l’Associazione ad intraprendere due progetti con i nuovi proprietari della Manifattura, che nel tempo è divenuta un’azienda privata, portando a conoscenza, di tutti il duro lavoro delle sigaraie con immagini d’epoca ricercate e selezionate personalmente formando un archivio di immagini storiche, che hanno reso possibile nel 2009 i festeggiamenti dei 250 anni della fabbrica, pubblicando un libro per immagini sia recenti che storiche.

PERCORSO FOTOGRAFICO PERSONALE

La sua prima macchina fotografica arriva per regalo nel 1972: un’AGFA a fuoco fisso, che per 17 anni è la sua compagna inseparabile; ma è nel 1988, con l’acquisto di una CONTAX 139, che inizia la sua avventura nel mondo della fotografia. Nell’89  frequenta un corso di fotografia, muove i primi passi in camera oscura, ma la fotografia a colori prende il sopravvento.

Nel 90 inizia a frequentare il mondo della fotografia, conosce i fotografi della Regione e frequenta le loro mostre e prende parte ai dibattiti, partecipa a sua volta ai concorsi, da prima locali poi nazionali ottenendo ottimi risultati; è la stagione della foto singola, spesso ottenuta involontariamente.

Dopo 8 anni, continuando gli incontri, frequentando seminari e workshop con grandi fotografi nazionali, muta l’approccio con  le immagini, inizia a lavorare a tema con piccoli portfolio, poi si appassiona al racconto fotografico, le esposizioni si orientano su mostre personali a tema.

Espone nel 2000, con “ I Fotografi Marchigiani” alla Mole Vanvitelliana di Ancona,

nel 2001, invitato, espone al Camerino Photographs, con “ l’istante”
nel 2007,con “ un Racconto a Tre Voci”, a Sassoferrato,
nel 2009, per i 10 anni del “Summer Jamboree”, al palazzo del Duca e Foro Annonario a Senigallia,

dal 2003, al 2010, tutti gli anni, nel mese di maggio, espone al “Chiaravalle Photo News”, rassegna di fotografia contemporanea regionale.

Appassionato da sempre della foto d’epoca, sente di dare un contributo visivo all’azienda dove ha lavorato per 30 anni, ma soprattutto alle tante sigaraie che, con il loro lavoro, hanno permesso di far arrivare la fabbrica ai giorni nostri. Per anni raccoglie immagini delle sigaraie a lavoro, e nella vita in fabbrica, realizzando un archivio di circa 100 immagini, arricchito da filmati e racconti.

Con una documentazione così cospicua prende parte a due progetti per la valorizzazione del lavoro delle sigaraie e il loro impatto sociale nella Valle dell’esino. La collaborazione si traduce dapprima in una mostra con 60 foto e un prestigioso catalogo. Nel 2009 si raggiunge l’obbiettivo finale che si era prefisso: festeggiare i 250 anni della Manifattura Tabacchi a Chiaravalle. Le immagini d’epoca si sommano alle immagini attuali realizzate sempre da lui, che danno colore e vita ai festeggiamenti, addobbando con dei banner giganti i locali della fabbrica. La cosa più importante è la pubblicazione di un libro che celebra l’evento dei 250 anni con immagini in parte dell’archivio personale e in parte realizzate per l’occasione.

La collaborazione con lo studio grafico Rosso di Grana, oltre ai due progetti con la Manifattura, porta alla produzione in collaborazione con l’Associazione di cui è presidente, di un libro documento della locale Abazia Cistercense.

Nel 2007, ha realizzato un calendario con i giocatori della Scavolini Basket, per raccogliere fondi per l’ospedaletto dei bambini di Ancona.

CORSI E RICONOSCIMENTI

1989 – Corso di fotografia  di un anno tenuto a Chiaravalle da Manlio Moretti;
1998 – Corso di” lettura fotografica “ a Senigallia con Enzo Carli Attestato di giurato per concorsi nazionali ANAF;
2000 – Seminario per giurati”lettura e valutazione della fotografia” con  Sergio Magni Attestato di giurato per concorsi nazionali FIAF;
2001 – Seminario di aggiornamento per “giurati concorsi FIAF” con Giancarlo Torressan;
2002 – Workshop teorico pratico di tre giorni“fotografia naturalistica”con Angelo Del Vecchio Workshop di due giorni al congresso ANAF di Senigallia con Franco Fontana;
2001 – Seminario di tre giorni “riflessioni sulla filosofia del portfolio” con Giancarlo Torresani;
2001 – Seminario di tre giorni teorico”tecniche speciali sperimentali”con Cinzia Busi Thompson;
2002 – Workshop di tre giorni  “fotografia sperimentale e progettuale” con Nino Migliori;
2004 – Seminario ”riflessioni: portfolio, racconto fotografico,fotoracconto”con Giancarlo Torresani;
2007 – Workshop “glamour e nudo artistico” con Arrigo Carloni;
2007 – Seminario di tre giorni” il racconto fotografico” con Giancarlo Torresani;
2008 – Workshop di tre giorni teorico pratico linguaggio fotografico” con Giancarlo Torresani

Nel 2004  conferita l’onorificenza ORGANAF dall’ANAF per meriti organizzativi
Nel 2005  Conferita onorificenza  BFI benemerito della fotografia italiana dalla FIAF
Nel 2004  miglior autore al concorso “Panaro D’Oro” di Castelplanio (AN)
Nel 2008  4 portfolio  selezionati per le immagini del gusto nella manifestazione nazionale di Bibbiena e pubblicati sul libro della mostra